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Persone dal medico

IGIENE ORALE

Quando bisogna effettuare la pulizia dei denti?

È consigliabile effettuare l’igiene orale ogni 6 mesi, congiuntamente con un controllo. In casi particolari può essere consigliato un intervallo di tempo superiore o inferiore. In ogni caso è meglio eseguire un’igiene professionale ed un controllo 

almeno una volta l’anno.

Quando bisogna cambiare lo spazzolino?

Uno spazzolino deve il manico diritto, una testina di dimensioni non troppo grandi per poter raggiungere con facilità ogni parte della bocca, e setole artificiali di nylon  integre, e perfettamente diritte. Non appena le setole dello spazzolino perdono la loro forma, questo deve essere cambiato (in genere due o tre mesi).

Come ci si spazzola i denti?

La tecnica consigliata è quella di Bass: dalla gengiva bisogna spazzolare il dente seguendo la sua lunghezza. Spazzolando l’arcata superiore dall’alto verso il basso e quella inferiore dal basso verso l’alto. Infine bisogna spazzolare la superficie masticatoria.  

Come si possono prevenire le carie?

Per prevenire le carie è importante prendersi cura della propria igiene orale lavandosi i denti almeno 2 volte al giorno per 2 minuti, eseguire controlli periodici dal dentista e sedute di igiene orale. È anche consigliabile limitare i cibi dolci e concentrane l’assunzione di alimenti nei pasti principali, evitando le assunzioni di cibi lungo l’intera giornata.

E' meglio lo spazzolino elettrico o manuale?

Entrambi, se utilizzati in maniera corretta favoriscono una buona igiene orale. Alcuni studi dimostrano che lo spazzolino elettrico è in grado di rimuovere una percentuale maggiore di placca, senza arrecare danni maggiori alle gengive e alle mucose della bocca.

Si possono avere le carie anche senza mal di denti?

Il processo attraverso cui si formano le carie è indolore finché non si arriva a uno stato avanzato della lesione. Da qui l’importanza di non aspettare di sentire dolore prima di andare dal dentista. In alcuni casi può capitare che lo sviluppo della carie porti a un coinvolgimento irreversibile della polpa, senza che sia mai comparso dolore in precedenza.

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